Fondazione Cariverona, maggior socio italiano di Unicredit col 4,2%, parteciperà all’aumento di capitale da 7,5 miliardi solo per una quota del 3,51%. A ufficializzarlo il consiglio generale dell’ente presieduto da Paolo Biasi, riunitosi ieri, dche ha eliberato di sottoscrivere una quota parziale “che sarà totalmente finanziata con mezzi propri, senza vendita di diritti e senza ricorso all’indebitamento”. L’azionista veronese quindi metterà sul piatto 260 milioni di euro contro i 315 milioni che avrebbe dovuto sborsare per l’intera quota detenuta in Piazza Cordusio al 4,2%. Altre fondazioni come Cassamarca, socia della banca con lo 0,7%, starebbero invece valutando, in mancanza di fondi, di farsi finanziare dalle banche per partecipare almeno in parte alla ricapitalizzazione.