Dall’Eurotower arriva la nomina del nuovo capo economista destinato a sostituire il dimissionario Jurgen Stark, che l’anno scorso aveva annunciato il passo indietro perché contrario al programma di acquisto di titoli di Stato da parte della Bce: è il belga Peter Praet.
Rimangono così spiazzate sia la Francia sia la Germania, che volevano un loro esponente nel ruolo dell’Istituto di Francoforte. Il francese Benoit Coeurè e il tedesco Jorg Asmussen, che erano il lizza per l’incarico di capo economista, sono stati nominati rispettivamente responsabile delle operazioni di mercato (dal primo marzo 2012) e responsabile delle relazioni internazionali ed europee.
Mario Draghi, in aggiunta alle sue funzioni di presidente della Bce, resterà responsabile per le comunicazioni, mentre il vicepresidente, Vìtor Constancio rimane responsabile per l’Amministrazione e la stabilità finanziaria.
Josè Manuel Gonzàlez-Pàramo sarà responsabile, fino al 29 febbraio 2012 delle operazioni di mercato e con effetto immediato sarà il nuovo responsabile per la ricerca, la statistica, e l’ufficio di gestione del rischio e banconote.