Il Banco Popolare potrebbe decidere di non esercitare l’opzione di riacquisto sul 10% del Credito Bergamasco in scadenza alla fine di gennaio. E’ quanto emerge da alcune indiscrezioni. “Si tratta di una decisione attesa, in quanto l’eventuale esercizio avrebbe ulteriormente appesantito gli indici patrimoniali attesi, a fine 2011, in area 6,9/7%”, hanno commentato gli analisti di Intermonte, sottolineando che il gruppo ora si deve focalizzare su come rafforzare il capitale alla luce del deficit individuato dall’Eba in 2,7 miliardi di euro. “Noi stimiamo che la società debba comunque convertire il bond convertibile, visto il livello ridotto di capitale. Confermiamo la raccomandazione poco interessante, con target price di 1 euro”.