Dopo le buone performance delle ultime due sedute, anche oggi il titolo UniCredit si è copnfermato in cima al Ftse Mib, concludendo la giornata con un rialzo del 13,53%. A scaldare le quotazioni su Piazza Cordusio ha contribuito in particolare l’ultimo giudizio arrivato da Citigroup, che ha alzato il giudizio da neutral a buy, con un prezzo obiettivo fissato a 4 euro (dai precedenti 5,6). Anche se nelle ultime tre sedute il titolo ha recuperato il 19% del suo valore, rimane lontano dai prezzi di inizio gennaio e il bilancio da inizio anno è impietoso: dal due gennaio a oggi il titolo ha perso il 37% del suo valore.
A influenzare positivamente la banca guidata da Federico Ghizzoni anche le ultime indiscrezioni riportate da Il Giornale, secondo cui il fondo sovrano del Kazakistan Samruk Kazyna Fund avrebbe acquistato quasi il 5% del capitale, informando Bankitalia, nell’ambito di un’operazione amichevole. Proprio da Palazzo Koch, secondo quanto ha riferito riferito il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giampaolo D’Andrea, sarebbe arrivata la ‘benedizione’ all’aumento di capitale che “consentirà all’istituto di Piazza Cordusio di raggiungere gli obiettivi di rafforzamento patrimoniale stabiliti dall’Eba, senza riduzione delle attività”.