Banche, i clienti le vorrebbero un pò più flessibili e senza code

Ai clienti delle banche non vanno giù gli orari di apertura rigidi (35%) e le lunghe code (30%) più che il ridotto numero di sportelli (14%) e i bancomat fuori servizio (11%). È quanto emerge da un’inchiesta di Banca Finanza, mensile specializzato nel settore finanziario, che ha intervistato circa 700 utenti di servizi bancari, che hanno indicato come elementi negativi del proprio rapporto con la banca anche la lentezza del personale (6%), l’assenza di posti per sedersi (2%) e di indicazioni chiare all’interno della propria filiale (2%).

“La nostra indagine conferma la centralità degli istituti di credito nell’ambito del sistema finanziario italiano”, spiega Angela Maria Scullica, direttore di Banca Finanza. “Se il 54% degli intervistati è cliente di una sola banca, c’è un altro 46% che ha rapporti con più di un istituto: per la precisione, il 35% con due aziende di credito, l’8% con tre e il 3% con quattro o più”. Le operazioni effettuate direttamente in filiale tendono a diminuire. Solo il 5% dei rispondenti all’indagine di Banca Finanza va agli sportelli settimanalmente, mentre il 15% ci va con cadenza mensile. Il 50% degli intervistati va presso la propria banca non più di 2/4 volte l’anno, mentre il 30% ci va una sola volta. Gli utenti dei servizi bancari apprezzano molto la vicinanza della filiale alla propria abitazione (53%) e il rapporto fiduciario con i consulenti (25%). Contano meno l’ambiente accogliente (6%) e la presenza di giovani impiegati e funzionari (5%).
 

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