Liberalizzazioni: gli agenti assicurativi promuovono l’impegno del governo

Una prima promozione alle nuove misure del governo in tema di liberalizzazione arriva dal sindacato nazionale agenti di assicurazione. Un sostegno però solo se “produrranno benefici per gli utenti del servizio assicurativo” come ha commentato il presidente nazionale degli agenti di assicurazione, Claudio Demozzi. Secondo Demozzi “la stesura definitiva del Decreto legge si allontana dalle annunciate proposte di introdurre nel mercato una vera concorrenza nell’offerta delle polizze di assicurazione Rc auto”.

Con il testo approvato, la volontà manifestata dal governo di intervenire per far ribassae le tariffe Rc auto, sembra naufragare nell’inutile burocrazia, come fanno sapere dal sindacato. “C’è da chiedersi quale beneficio potrà mai avere l’utente se, oltre al preventivo della compagnia rappresentata dal suo interlocutore, ne avrà a disposizione altri due con tariffe o condizioni non necessariamente migliorative” afferma Demozzi.

Nel 2011 si sono registrati aumenti del premio dell’assicurazione Rc auto con punte di oltre il 40%. Cifre che spingono parte della popolazione, soprattutto nel sud del Paese, a privarsi delle assicurazioni. “Abbiamo accolto con grande favore la prima stesura del decreto che intendeva affidare nelle mani esperte degli intermediari professionisti, la realistica possibilità di creare le condizioni di concorrenza efficace, attraverso l’introduzione dell’agente multimandatario” ha spiegato Demozzi. “Evidentemente, il governo ha subito pressioni conservatrici orientate a cambiare tutto, purché tutto rimanga com’è”. La categoria degli agenti di assicurazione è tuttavia fiduciosa che troveranno ascolto le istanze che saranno presentate alle competenti Commissioni parlamentari che saranno chiamate ad esprimere il proprio parere sul decreto.

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