Federico Giordano, di Torino, eletto miglior city manager 2011 per l’abilità nella gestione del suo team di 18 professionisti. Pierluigi Secchi, di Milano, al primo posto come migliore promotore finanziario per payout, seguito a ruota da Daniele Garzoni di Udine, che si è aggiudicato la seconda posizione nella medesima categoria. E ancora: Vito Musto, di Varese, premiato per aver presentato il dato di raccolta più brillante, ed Elena Tellaroli, di Brescia, giudicata la più brava per mix di portafoglio. Senza dimenticare Marco Pittui, di Milano, migliore executive manager. Sono questi i nomi dei promotori finanziari premiati dai responsabili di rete dell’area nord di Mps nel corso dell’Advice Day, in programma a Milano venerdì 10 febbraio.
A margine dell’appuntamento di Montepaschi con i suoi pf del nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), BLUERATING ha parlato con Luca Zaccagnini, general manager dell’area nord.
Zaccagnini, il 2011 per Mps si è chiuso con una raccolta positiva, in lieve calo rispetto alla fine del 2010 (555 milioni contro i 595 dell’anno precedente, n.d.r.). Al nord com’è andata?
In generale, possiamo dire che l’effetto mercato si è fatto sentire soprattutto nel gestito pesando su tutti i comparti. Si è comunque distinto, alla voce “fondi e sicav”, l’obbligazionario. Nelle regioni del nord abbiamo raccolto 200 milioni di euro.
Come ha trovato l’umore dei suoi 250 promotori finanziari del nord Italia?
Li ho trovati in forma, devo dire. Entusiasti per i nuovi prodotti e per la piattaforma operativa che sta partendo adesso e che entro l’estate funzionerà all’80%.
Progetti per il 2012?
I nostri intenti restano invariati, rispetto agli anni scorsi. Nel 2011 abbiamo inserito 28 professionisti in quest’area. Puntiamo a inserire 25 nuove risorse quest’anno. Il nostro obiettivo sono promotori finanziari senior, con portafogli superiori ai 10 milioni di euro. Questo è il nostro target.
Quale regione si è distinta nel 2011, qui al nord?
Se la sono cavata tutte piuttosto bene, devo dire. Ma a distinguersi tra tutte, per raccolta e fatturato, è stata la Lombardia. Anche il Friuli Venezia Giulia si è imposto alla nostra attenzione, risultando una vera e propria regione “emergente”.
E i clienti? Ne avete persi o ne avete trovati?
Qui al nord abbiamo registrato 4mila nuovi clienti.