“Abbiamo già svalutato il 60%. Svaluteremo complessivamente l’80%, il che significa che avremo di nuovo aggiustamenti di valore nell’ordine di grandezza di 100 milioni di euro”. Sono le parole di Willibald Cernko, amministratore delegato di Bank Austria, la controllata di UniCredit, in un’intervista al Wirtschaftsblatt, il quotidiano finanziario austriaco. Nonostante questo impatto la banca, come ha spiegato il manager stesso, chiuderà in utile il 2011; per quest’anno si aspettano sviluppi positivi e non serviranno aiuti statali.
Per quanto riguarda le altre controllate straniere della banca guidata da Federico Ghizzoni, Pekao e Pko Bp, i due principali istituti polacchi, potrebbero pagare un dividendo quest’anno. Lo avrebbe affermato Wojciech Kwasniak, numero uno della Knf, l’authority finanziaria del paese, in un’intervista sul quotidiano Parkiet.