Utile 2011 in calo del 23% per Vontobel, che ha archiviato l’anno con un risultato netto di 113,8 milioni di franchi svizzeri a causa delle difficoltà riscontrate sui mercati finanziari e azionari. Ma nei conti del gruppo ci sono anche aspetti positivi: la situazione continua infatti a “essere solida sul fronte del capitale”, ha assicurato l’istituto elvetico, che poteva contare al 31 dicembre su un patrimonio netto di 1,5 miliardi di franchi svizzeri. Da segnalare l’afflusso netto di nuovi fondi, che ha raggiunto quota 8,2 miliardi di franchi a fine 2011, in aumento del 10,4% su anno: un risultato a cui hanno contribuito in particolare le risorse arrivate dagli Stati Uniti e dai mercati emergenti (il patrimonio proveniente da Medio Oriente e Asia ammonta attualmente a 9,5 miliardi di franchi). Al 31 dicembre 2011 il gruppo deteneva così 131,6 miliardi di asset della propria clientela. Alla luce dei conti, il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea generale la distribuzione di 1,10 franchi, di cui 0,73 sotto forma di rimborso esente dall’imposta preventiva e 0,37 come dividendo ordinario.