Un pf agisce ai danni dei clienti, la Consob lo sospende (per ora)

Sospensione cautelare dall’albo dei promotori finanziari in attesa di accertare le violazioni commesse, ritenute passibili di radiazione. Questa la sorte toccata al trapanese Vincenzo Reccardo, ex pf di Mediolanum prima e Fineco poi. La misura disciplinare, deliberata dalla Consob per un periodo di 60 giorni, arriva a seguito di accertamenti scaturiti dalle segnalazioni delle due reti, che hanno denunciato alla Commissione i comportamenti illeciti messi in atto da Reccardo tra agosto 2008 e marzo 2011 – quando ha svolto l’attività di offerta fuori sede per conto del gruppo guidato da Ennio Doris – e tra aprile 2011 e settembre 2011, quando ha lavorato per conto della rete del gruppo UniCredit. In particolare il pf avrebbe acquisito somme di pertinenza dei clienti anche mediante distrazione, utilizzato i loro codici di accesso telematico, perfezionato operazioni non autorizzate e accettato mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte dalla normativa vigente. La Consob ha dunque deciso per una sospensione cautelare, consentita dal regolamento in caso di necessità ed urgenza, per proteggere gli investitori. Gli elementi emersi a carico di Reccardo, ha evidenziato la Commissione, lasciano infatti “presumere l’esistenza di gravi violazioni di legge o di disposizioni impartite dalla Consob stessa”,  e sono sanzionabili con la radiazione dall’albo.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!