Promotori finanziari, due nuove leve in Abruzzo per Mps

“Siamo pronti a dare il via all’operazione Carpe diem”. Roberto Di Mario (nella foto) si dice soddisfatto della residenziale di area che si è tenuta a Pescara il 28 e il 29 febbraio. Classe 1957, è iscritto all’Albo dei promotori finanziari dal 1992 e lavora per Banca Monte dei Paschi di Siena dal 2010. Oggi è il general manager della zona centro sud est, che comprende Lazio, Abruzzo, Sardegna e Puglia. Un’area che, in numeri, include 250 promotori finanziari per 2 miliardi di patrimonio a fine 2011, ovvero circa 8 milioni di euro a testa. “Il nostro piano di riqualificazione della rete sta andando avanti”, dice a BLUERATING, “e per la fine del 2012 puntiamo a reclutare altri 20 professionisti con esperienza e un portafoglio di 10 milioni di euro”.

Nell’area che gestisce, Di Mario si è appena assicurato due professionisti: Francesco Tolli ed Ermenegildo Di Giamberardino, entrambi di Avezzano ed entrambi provenienti da Ubi Banca. I due si aggiungono ad Angelo Ambrosino, che invece arriva da Sanpaolo Invest e il cui “acquisto” risale ai primi di gennaio.

“Quella che abbiamo appena avuto a Pescara”, premette Di Mario al telefono, “è una riunione che teniamo ogni tre mesi. Si tratta”, spiega, “di un incontro tra general manager, executive e city manager per fare il punto sul trimestre precedente e tracciare la linea da seguire nei mesi successivi. Il prossimo appuntamento di questo tipo sarà alla fine di maggio”.

Cominciamo dal bilancio dei mesi passati. “La mia area”, riporta Di Mario, “ha chiuso il 2011 con un +15% dei ricavi rispetto all’anno prima. Il 2012 è partito molto bene, con un +5% del payout anno su anno registrato tra gennaio e febbraio. La raccolta nel 2011 è stata di 200 milioni di euro, mentre tra gennaio e febbraio si è attestata a 6 milioni”.

Per i prossimi mesi, annuncia Di Mario a BLUERATING, “siamo pronti a dare il via a un progetto che abbiamo battezzato operazione Carpe diem, ossia cogli l’attimo. Riteniamo che questo sia un periodo particolarmente importante. Siamo in controtendenza rispetto al canale bancario tradizionale, lo sportello, che perde quota per via dell’online. In un momento come questo, per noi ci sono parecchie opportunità”. Insomma, è la considerazione condivisa a Pescara, il promotore finanziario può rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento per la pianificazione finanziaria e la consulenza alla luce del rapporto di fiducia che lo lega ai suoi clienti. Dice Di Mario: “La relazione è personale. Noi preferiamo seguire molto bene pochi clienti. Ed è una relazione che, nell’epoca del web, possiamo cementare offrendo consulenza a 360 gradi: sul risparmio, i prodotti, la fiscalità. Non possiamo perdere questo momento”.

Il “Carpe diem” seguirà tre direttrici: il conto deposito, l’ottimizzazione del patrimonio amministrato anche attraverso il servizio prestito titoli e i prodotti che hanno battuto il benchmark, come l’High Potential di Anima sgr, che pure era presente a Pescara. Il collocamento partirà nei prossimi giorni. “Fondamentale anche il supporto ai nostri pf che nei prossimi mesi sarà commerciale, gestionale e formativo”.

All’indomani della nuova operazione di rifinanziamento a lungo termine (Ltro) con cui la Banca centrale europea ha consegnato liquidità alle banche (529 miliardi per 800 istituti), la sensazione è che il 2012 potrebbe segnare un recupero del gestito, dopo un 2011 all’insegna dell’amministrato e delle obbligazioni corporate emesse proprio dalle banche. Tutte le reti si stanno preparando a cogliere questo momento. E la squadra di Mps non intende stare a guardare. Il prossimo appuntamento con la rete è previsto per i primi di maggio, con un area meeting analogo a quello che si è tenuto a Milano il 10 febbraio scorso per i promotori Mps dell’area nord. Si parlerà, di nuovo, del periodo e delle opportunità che non si possono mancare.

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