Bns, un altro membro del comitato sotto pressione per transazioni sospette

Nuovi scandali nei corridoi della Banca centrale svizzera. Dopo l’ex presidente Philip Hildebrand, che si è dimesso per discutibili transazioni sul mercato valutario, un altro membro del comitato della Bns è sotto pressione per fatti simili. E’ quanto riportano alcune indiscrezioni di stampa, secondo cui Jean-Pierre Danthine avrebbe venduto circa 126 mila euro il 20 maggio 2010, appena prima che venisse ufficializzata la fine del sostegno della stessa BnS all’euro (decisione che poi ha fatto crollare la valuta unica europea). L’operazione, che necessita ulteriori approfondimenti, sarebbe venuta alla luce da un rapporto su tutte le operazioni effettuate dai membri del comitato della BnS, presentato mercoledì da Kpmg e commissionato dopo l’esplosione dello scandalo Hildebrand.

 

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