Banca Fideuram ha concluso il 2011 con un utile netto consolidato di 175,1 milioni di euro, in calo del 17,2% rispetto ai 211,6 milioni di un anno prima, complici le svalutazioni di titoli governativi greci che hanno inciso negativamente sul risultato annuale per circa 89,5 milioni di euro. Tuttavia, sottolinea la rete del gruppo Intesa Sanpaolo, l’utile normalizzato -che esclude le componenti non ricorrenti del 2011 al netto degli effetti fiscali – raggiunge quota 275 milioni, +18,9% rispetto al dato 2010 corrispondente.
Tra gli altri risultati reddituali comunicati dalla società, hanno segnato un incremento sia le commissioni nette, salite del 2,5% su anno a 556,2 milioni, sia il margine di interesse, pari a 140,4 milioni (+13,4%), mentre il cost/income ratio è risultato pari al 44,5% (dal 49,4% di fine 2010). Guardando infine ai coefficienti patrimoniali consolidati, al 31 dicembre 2011 il Tier 1 ratio e il Total Capital ratio di Banca Fideuram si attestavano rispettivamente al 16,9% e 17,4%. “Sono numerosi i motivi di soddisfazione che si evidenziano dalla lettura dei nostri dati 2011”, ha commentato l’a.d. Matteo Colafrancesco: “in particolare va sottolineata la conferma della nostra capacità di creare valore nel tempo; infatti, il nostro utile normalizzato aumenta significativamente rispetto al 2010.
Tale risultato è legato all’andamento di tutte le voci del nostro conto economico: i ricavi crescono nelle loro componenti core, cioè le commissioni nette, e, pur avendo ridotto i costi di gestione, rimane inalterata la nostra capacità di investimento su progetti strategici”. Sul fronte della raccolta del risparmio invece, gli afflussi netti totali della rete sono stati pari nel 2011 a 1,7 miliardi di euro, in flessione di 184 milioni su anno, a cui si sommano altri 2,1 milioni di masse derivanti dall’acquisizione nel corso dell’esercizio di Banca Sara. Quanto agli asset in mano al settore, sottolinea la società, a fine dicembre 2011 il totale delle masse amministrate era pari a 70,9 miliardi (-0,9%), mentre le masse gestite ammontavano a 52 miliardi di euro. Banca Fideuram ha inoltre annunciato i numeri del reclutamento portato avanti dalla rete nel corso dell’anno: nello specifico sono entrati 704 nuovi private banker, di cui circa 300 provenienti dall’acquisizione di Banca Sara, portando il totale di professionisti attivi all’interno del team a quota 4.850 unità.