Bim, l’utile 2011 cresce del 46,5%

Banca Intermobiliare ha chiuso il 2011 con un utile netto consolidato di 15 milioni di euro, in crescita del 46,5% rispetto ai 10,3 milioni dell’esercizio precedente. Lo ha annunciato lo stesso istituto di credito, precisando che il risultato della gestione operativa è sceso dell’1,7% a 1,7 milioni e il margine di interesse del 2011 è risultato pari a circa 30,6 milioni (+14,9%).  La raccolta consolidata è rimasta invece stabile a 14 miliardi di euro, frutto di un incremento del peso degli strumenti liquidi (la raccolta diretta ammonta a 2,5 miliardi +25,1%) e di una flessione degli strumenti in amministrato (5,6 miliardi, -7,2%) e del risparmio gestito (5,5 miliardi -5,1%). Gli impieghi vivi verso clientela si attestano invece a 1,81 miliardi di euro, in crescita del 18,3% rispetto al 2010 complici nuove erogazioni alla clientela e il rientro in bonis di esposizioni deteriorate intervenuto in corso di esercizio. Il patrimonio netto consolidato è pari infine a 403 milioni (-1,8% rispetto a fine 2010) mentre tra i principali coefficienti patrimoniali consolidati il Tier 1 Capital Ratio ammonta a 10,62% (era 11,47% al 31 dicembre 2010) e il Total Capital Ratio è pari al 15,68% (dal 17%). Nell’ambito delle società controllate, Banca IPIBI Financial Advisory è tornata in utile per circa 114mila euro (era negativo per 2,3 milioni di euro), “a conferma del successo del piano di rafforzamento della banca che ha peraltro raggiunto circa 1,85 miliardi di euro di raccolta totale (+20,2% su anno)”.

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