Banca mondiale, gli Usa scelgono a sorpresa Jim Yong Kim

Si infiamma la corsa alla presidenza della banca mondiale, a poche ore dalla scadenza del termine per la presentazione dei candidati successori al dimissionario Robert Zoellick. A minacciare la tradizionale supremazia degli Stati Uniti, segnala l’agenzia di stampa Reuters,sono in particolare le economie africane emergenti, che vogliono nominare un candidato oggi, in quello che sarà il primo cambio al vertice dell’istituto dall’esito non scontato. Angola, Nigeria e Sud Africa hanno appoggiato la nomina del ministro delle Finanze nigeriano, Ngozi Okonjo-Iweala.

Per tutta risposta anche Washington, a cui normalmente andrebbe una vittoria scontata, ha optato per una scelta contro corrente. Il presidente Usa Barack Obama ha infatti proposto un candidato di origine coreana, Jim Yong Kim, presidente del Dartmouth College. Jim Yong Kim, nato a Seul nel 1959, è stato professore di medicina all’università di Harvard. Nel 2009, è stato nominato rettore del Dartmouth College, primo cittadino di origine asiatica a ricoprire un simile incarico fra le istituzioni della cosiddettà Ivy League . La scelta di Obama non solo chiude una stagione di dibattito all’interno dell’Amministrazione Usa, ma rappresenta un’apertura alle richieste di molte economie emergenti che hanno apertamente contestato la prassi che assegna agli Stati Uniti la presidenza della Banca Mondiale, detenuta da quando fu fondato l’istituto dopo la Seconda guerra mondiale.

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