ChiantiBanca-Bcc ha formalizzato l’acquisizione del Credito Cooperativo Fiorentino, in amministrazione straordinaria dal luglio del 2010, e dei relativi sportelli. Lo ha annunciato lo stesso istituto di credito che, con la firma dell’accordo, ha messo fine alla vicenda del CCF, presieduto per circa 20 anni dal coordinatore del Pdl Denis Verdini. Finita in amministrazione straordinaria dopo lo scioglimento degli organi amministrativi e la nomina dei commissari, la banca fiorentina è da venerdì scorso in liquidazione coatta amministrativa per decreto firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, nella sua funzione di ministro dell’Economia. Verdini si dimise dalla presidenza del Credito cooperativo fiorentino nel luglio 2010, prima del commissariamento di Bankitalia scattato per un’inchiesta della procura di Firenze su presunte irregolarità nella gestione. Successivamente, la procura fiorentina ha emesso un avviso di conclusione indagini per 55 indagati, tra cui lo stesso Verdini e il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, contestando a vario titolo reati come l’associazione a delinquere, l’appropriazione indebita e il falso in bilancio.