Raiffeisen Bank chiude il 2011 il miglior utile pre-tasse dal 2008

Conti da festeggiare per Raiffeisen Bank International. L’istituto di credito ha chiuso il 2011 con un risultato  al lordo di imposta pari a 1,37 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 2010: si tratta del maggiore utile annuo al lordo di imposta dall’inizio della crisi finanziaria del 2008. Tra gli altri dati di bilancio, il Roe al lordo di imposta è rimasto invariato al 13,7%, mentre il risultato netto da interessi è migliorato del 3% a 3,67 miliardi di euro e il risultato netto da commissioni è rimasto stabile a quota 1,49 miliardi, contribuendo per il 27% all’utile operativo della banca (+1 a 5,5 miliardi).

Il risultato netto dell’attività di negoziazione è salito invece dell’11% a 363 milioni di euro e le spese amministrative generali sono salite a 3,12 miliardi. Per contro l’accantonamento netto per perdite da svalutazione ha subito un calo dell’11%. Sul fronte patrimoniale, Il core tier 1 ratio (totale) è cresciuto di 0,2 punti percentuali rispetto all’inizio del 2010 attestandosi al 9%. “Siamo riusciti ancora una volta a fornire prove della nostra capacità di guadagno anche nello scorso anno, che è rimasto molto difficile per le banche”, ha commentato il ceo Herbert Stepic.

“Il fatto che abbiamo evidenziato un utile in tutti i trimestri dall’inizio della crisi finanziaria sottolinea la forza del nostro orientamento strategico, con una focalizzazione regionale sull’Europa centrale e orientale. Le prospettive economiche in leggero miglioramento per la regione mi rendono fiducioso anche per il 2012″.

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