Prova di solidità per Banca Popolare dell’Emilia Romagna, nel giorno in cui scade il termine per la presentazione delle liste in vista del rinnovo parziale del cda, del collegio sindacale e dei probiviri. Un passo che, osservano gli analisti, potrebbe rappresentare un test valutare l’equilibrio trovato recentemente tra le diverse anime della banca. “Ci sembrano comunque da escludere grosse sorprese”, hanno commentato gli esperti di Intetmonte: “la recente debolezza del titolo è più imputabile all’andamento dei mercati finanziari che non ascrivibili alla banca. Le valutazioni sono ormai a livelli minimi, assoluti e relativi, con il titolo che tratta solo sette volte gli utili attesi quest’anno e 0,45 volte il tangible book (patrimonio netto scorporando anche il valore dell’avviamento)”.