Generali, Perissinotto: il 2012 è iniziato con il piede giusto

Il Leone di Trieste taglia le sue partecipazioni nelle banche e inizia il 2012 in modo soddisfacente, con un patrimonio netto aumentato di oltre 2,4 miliardi in due mesi. Parola di Giovanni Perissinotto, group ceo a a.d. di Generali, in un’intervista rilasciata a MF. La riduzione delle partecipazioni bancarie, ha spiegato Perissinotto, “c’è stata, esattamente come avevamo anticipato a fine 2010. Nonostante l’elevata volatilità dei titoli del settore, abbiamo tagliato la partecipazione in Commerzbank dal 4,22% all’1,33%, nel Santander dallo 0,7% allo 0,58% e, al contrario di quanto si pensa, abbiamo ridotto anche la quota in Intesa”, passata dal 4,92% al 3,27% per effetto della vendita di titoli combinata con l’adesione parziale all’aumento di capitale della banca.

Per quanto riguarda la presenza in portafoglio di titoli del Tesoro greco, “non è secondario precisare che tutti gli acquisti sono avvenuti entro il 2007 e che in ultima analisi si tratta dell’1,5% del totale degli investimenti obbligazionari del gruppo”, ha detto l’a.d. “Fino al settembre 2010, quando ancora c’era un mercato relativamente liquido, ne abbiamo venduti per circa 1,3 miliardi. Successivamente il mercato si è quasi paralizzato. Se avessimo venduto alle nuove condizioni, avremmo subito ugualmente perdite rilevanti, comparabili a quelle del default. Abbiamo così deciso di tenerli fino a scadenza”. Il coefficiente Solvency 1 della società a fine febbraio è al 132% e le minusvalenze latenti nette mostrano un saldo positivo di 223 milioni, ha concluso il manager, sottolineando che il patrimonio netto è aumentato di oltre 2,4 miliardi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!