Goldman Sachs taglia il compenso del ceo Blankfein

Anche per i manager statunitense la crisi si fa sentire. Il presidente e ceo di Goldman Sachs, Lloyd C. Blankfein ha infatti percepito uno stipendio di circa 12,4 milioni di dollari, in calo del 35% dai 19,1 milioni di dollari dell’anno precedente. Briciole rispetto al 2007 quando al manger era stato riconosciuto uno stipendio record da quasi 68 milioni di dollari.

La paga di Blakfein, secondo una nota della stessa banca d’affari americana, include 3 milioni di dollari di bonus, 7 milioni di azioni vinclate, 2 milioni di stipendio e quasi 450mila dollari di altri benefici. La decisione risente del calo dei guadagni e della performance non brillante in Borsa dell’istituto con sede a New York che ha recentemente tagliato circa 2.400 posti di lavoro.

Una cifra comunque in linea con le altre big a stelle e strisce. Al presidente e ceo di Morgan Stanley, James Gorman, è stato assegnato uno stipendio di 10,5 milioni di dollari, mentre nelle tasche dell’amministratore delegato di Citigroup Vikram Pandit sono arrivati circa 15 milioni di euro. Il più ricco è Jamie Dimon, presidente e ceo di Jp Morgan Chase con uno stipendio da capogiro di 23 milioni di dollari.

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