UniCredit: Tripoli non è uscita dall’azionariato

Tripoli non è uscito dall’azionariato di UniCredit nè ha venduto la sua quota ad Aabar. Lo ha detto l’amministratore delegato di Piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, a margine della riunione del comitato esecutivo dell’Abi. Questo nonostante non sia stata presentata nessuna richiesta da parte loro nella lista per il rinnovo del board.

Con il fondo arabo di Abu Dhabi inoltre, ha sottolineato Ghizzoni, “c’è un ottimo rapporto sia come azionisti che come partner commrciali. Abbiamo un certo numero di attività di business nell’area (degli Emirati Arabi, ndr) perchè è un’area importante e loro stessi sono investitori importanti per l’Europa”. Un rapporto che si rafforzerà anche grazie alla presenza nel cda di due esponenti come il suo chairman Khadem Abdualla Al Qubaisi (che probabilmente avrà una vice presidenza) e l’ex presidente di Confindustria e attuale presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.

Il numero uno dell’istituto oltre ad aver rilevato che la quota di titoli di Stato italiani nel portafoglio della banca è rimasta stabile nel primo trimestre del 2012, ha espresso anche soddisfazione sulla candidatura di Giuseppe Vita alla presidenza di UniCredit al posto dell’uscente Dietr Rampl. “Mi soddisfa per tutte le sue qualità personali”, ha detto il banchiere, “per l’esperienza e per la conoscenza di mercati importanti come Italia, Germania e centro est Europa”.

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