“Le reti di Banca Generali hanno raggiunto un nuovo traguardo nel 2011, posizionandosi al vertice della classifica Assoreti in termini di dimensione media del portafoglio, superando concorrenti presenti sul mercato da molti più decenni. Ma c’è ancora spazio per rafforzare la posizione di leadership nel mercato dei personal financial services in Italia”. Così il presidente uscente di Banca Generali, Giovanni Perissinotto, ha commentato l’andamento della rete nel corso del 2011 e nei primo mesi del 2012, sottolineando anche “l’elevato livello di soddisfazione dei promotori di Banca Generali”, emerso dalle indagini di clima condotte da Eurisko.
Questi elementi, ha commentato il group ceo del Leone di Trieste parlando agli azionisti nel corso dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2011, “rappresentano il grande patrimonio di una banca-rete come la nostra”. Riflettendosi anche sui risultati: l’inizio del 2012, ha osservato, “si conferma promettente in termini di raccolta netta totale, da sempre il principale indicatore della dinamicità delle società nel settore del risparmio gestito. Banca Generali nel primo trimestre ha raccolto 543 milioni – oltre il 40% di quanto realizzato nell’intero 2011 – e di questi 435 milioni di euro sono affluiti in prodotti di risparmio gestito, principalmente prodotti assicurativi e/o con protezione del capitale, a conferma di un approccio ancora prudente nella gestione dei capitali dei propri clienti. Questo andamento positivo si rifletterà sui risultati di conto economico del primo trimestre”. In conclusione, “Banca Generali si presenta oggi molto solida e in grado di rafforzare la propria posizione di leadership nel mercato dei Personal Financial Services in Italia”.