Bnp Paribas, la vendita di Klepierre fa bene ai conti

Utile in crescita per Bnp Paribas che, grazie alla cessione del 28,7% in Klepierre, ha archiviato il primo trimestre del 2012 con un risultato netto di 2,867 miliardi di euro, il +9,6% sui tre mesi del 2011.

Lo scenario cambia tuttavia se si tiene conto di alcuni elementi non ricorrenti contabilizzati nel periodo in esame, che portano l’utile a 2,03 miliardi, in calo del 22,1%. Il margine di intermediazione a seguito della rivalutazione del debito proprio e delle perdite su cessione titoli di stato e dei crediti, prosegue la banca francese, ammonta infine a 9,886 miliardi (-15,4%), mentre al netto di questi elementi si attesta a 10,9 miliardo (-6,3%).

Quanto a Bnl, la banca italiana del gruppo ha chiuso i primi tre mesi con un lieve aumento degli impieghi (+0,2%) in linea con il mercato e con un rallentamento tendenziale della domanda, in particolare di mutui. I depositi sono cresciuti dell’1,6% mentre il margine di intermediazione è salito del 2,3% a 816 milioni. Dopo l’attribuzione di un terzo del risultato del private banking in Italia a Investment Solution l’utile lordo della banca ammonta a 150 milioni con una flessione dell’1,3% sul 2011.

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