Dovrebbe concludersi con un utile netto di 805 milioni di euro il primo trimestre di UniCredit, poco al di sotto degli 810 milioni registrati nello stesso periodo di un anno fa, quando la crescita su anno era stata del 55,7%.
Lo ha comunicato la stessa banca, pubblicando sul proprio sito web il consenso delle previsioni degli analisti in attesa che il cda approvi la trimestrale il prossimo 10 maggio. L’utile prima delle tasse è atteso invece a 1,61 miliardi, il risultato operativo netto a 1,74 miliardi e il margine di intermediazione a 7,06 miliardi.
Più prudenti gli analisti di Intermonte, nonostante abbiano rivisto al rialzo le proprie stime sull’utile trimestrale di piazza Cordusio da 713 a 785 milioni di euro per tenere conto di due fenomeni distinti: da un parte una maggiore plusvalenza sul riacquisto dei bond “Tier 1” e “Tier2” (pari a 690 milioni rispetto agli attesi 540 milioni), dall’altra aggiustamenti contabili. La sim milanese è invece più ottimista del consenso sul fronte dei ricavi: 7,14 miliardi contro 7,06 miliardi.