Mps: blitz gdf nella sede della banca, titolo in profondo rosso

Blitz della Guardia di Finanza questa mattina nella sede del Monte Paschi a Siena. L’operazione – scattata prima dell’apertura degli uffici di Rocca Salimbeni – è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Siena, che indaga per presunti reati di aggiotaggio e ostacolo agli organi di Vigilanza in relazione all’acquisizione di Antonveneta da parte di Mps nel 2008.

In particolare, ha fatto sapere la stessa banca senese, il blitz riguarda l’aumento di capitale del 2008 per la parte del cosiddetto “fresh” da un miliardo di euro con il quale Mps ha finanziato l’acquisizione di Antonveneta. “La banca assicura come sempre la massima collaborazione e ribadisce la propria fiducia nella magistratura”, ha aggiunto l’ufficio stampa.

La Procura ha confermato, come riporta una nota della Gdf di Roma, di aver disposto una serie di perquisizioni presso le sedi legali non solo della banca, ma anche della Fondazione, del Comune e della Provincia, di numerose istituzioni finanziarie italiane ed estere con sede sul territorio nazionale, nonché di abitazioni private.

Nelle scorse settimane, ha riferito una fonte citata dall’agenzia di stampa Reuters, sono intercorsi doversi contatti tra la Procura di Siena e la Consob, e l’autorità di vigilanza sulla Borsa ha fornito informazioni alla Procura prima delle perquisizioni presso la sede di Mps. A Piazza Affari, dopo la notizia, il titolo è stato temporaneamente sospeso dalle contrattazioni con un calo teorico superiore al 5%.

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