L’annuncio arrivato a mercati chiusi non ha fatto altro che confermare le indiscrezioni di stampa che già circolavano. Il governo spagnolo prenderà il controllo del 45% di Bankia, il terzo istituto di credito del Paese, per arginare la crisi nel settore bancario. Nella nota il ministero delle Finanze spiega che i 4,5 miliardi di euro di titoli privilegiati che Bankia ha ricevuto da Madrid nel 2010 e 2011 saranno convertiti in azioni.
Ma è l’intero settore bancario spagnolo a essere in difficoltà. Secondo uno studio di Royal Bank of Scotland le sette principali banche iberiche hanno bisogno di altri 68 miliardi di euro di capitale aggiuntivo per compensare i prestiti in sofferenza e soddisfare i requisiti di patrimonio. Rbs ha spiegato inoltre che le stesse non solo devono far fronte ad una esposizione sul mercato immobiliare per 323 miliardi di euro, ma anche a crescenti insolvenze su prestiti di altra natura.
Bankia ieri ha perso quasi il 6% in Borsa e non è andata meglio per gli altri big del Paese come Bbva e Santander che hanno lasciato sul terreno rispettivamente il 4,73% e il 4,52%, trascinando giù l’intero paniere. L’indice Ibex ha infatto chiuso la seduta con un ribasso del 2,8%, maglia nera in Europa.