Banca Intermobiliare, il trimestre si chiude a 5,1 milioni

Utile netto stabile e raccolta netta in aumento per Banca Intermobiliare. La società presieduta da Roberto Ruozi ha concluso il primo trimestre del 2012 con un risultato netto consolidato di  5,1 milioni di euro in linea rispetto all’analogo periodo del 2011 (5,2 milioni di euro), mentre il risultato della gestione operativa si è attestato a 15,6 milioni, contro gli 8,4 milioni di un anno fa, complici la  ripresa dei mercati finanziari, che ha interessato il primo trimestre del 2012, e la stabilità dei costi operativi. In crescita anche la raccolta netta consolidata, salita a 14, 7 miliardi di euro dai 14 miliardi di fine dicembre 2011, anche grazie a una leggera ripresa dei prezzi di mercato degli strumenti più presenti nei portafogli.

L’allocazione dei portafogli dei clienti, evidenzia la società, “ha determinato nell’anno un accentuato incremento del peso degli strumenti liquidi (la raccolta diretta ammonta a 2,7 miliardi, +8% rispetto al 31 dicembre 2011); si osserva invece una crescita più lieve nel controvalore degli strumenti in amministrato (5,7 miliardi,+1,8% su trimestre) e un buon incremento nel comparto nel risparmio gestito (5,8 miliardi). Gli impieghi vivi verso clientela si attestano invece a 1,82 miliardi, in linea rispetto al trimestre precedente.  Il patrimonio netto consolidato è pari a circa 430 milioni di euro (+6,6% rispetto a fine 2011), mentre i principali coefficienti patrimoniali consolidati risultano in lieve flessione: il tier 1 capital ratio consolidato ammonta a 9,97% (era 10,62% al 31 dicembre 2011) mentre il total capital ratio è pari al 14,67% (dal15,68%). Il margine di interesse è risultato infine pari a circa 8,2 milioni e le commissioni nette si sono attestate a 19,3 milioni. 

 

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