Intesa Sanpaolo ha trovato un accordo sui sindacati sul premio di produttività per il 2011. L’intesa firmata da Dircredito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Ugl e Uilca – che interessa circa 75.000 dipendenti del gruppo in Italia – prevede una riduzione del premio rispetto allo scorso anno del 13% per la figura media, che riceverà 1.500 euro lordi, con percentuali di riduzione decrescenti per gli inquadramenti inferiori e crescenti per quelli superiori.
Ma la vera novità riguarda il Premio Sociale, che il lavoratore potrà scegliere in alternativa ai soldi e che avrà come vantaggio un maggiore importo in quanto esente fiscalmente: in particolare il premio sociale consente ai lavoratori esenzioni fiscali sulle spese per i figli come asili nido, rette scolastiche e universitarie, libri scolastici, campus estivi, la copertura dei contributi versati per il fondo sanitario di gruppo, anche per i familiari a carico e non, la contribuzione ai fondi di previdenza complementare (anche per i familiari). Il lavoratore dovrà scegliere entro i primi di giugno per quale premio optare: se sceglierà quello in contanti l’importo, che sarà pagato a giugno, andrà da un minimo di 1.299 euro a un massimo per i dirigenti di 2.683 euro. Chi sceglierà, in alternativa, il Premio Sociale avrà da 1.208 euro fino a 4.252 per i dirigenti.