Via libera anche da Premafin allo schema dei concambi per la Grande Unipol. La holding della famiglia Ligresti, nella nuova società che nascerà dalla maxi fusione a quattro (Unipol, FonSai, Premafin e Milano Assicurazioni) peserà lo 0,85% e non nella forchetta tra lo 0,98 e l’1,16% come aveva richiesto in precedenza la finanziaria.
Oggi, hanno spiegato così fonti vicine al Cda, verrà inviata a Unipol Gruppo Finanziario una lettera in cui si trasmettono alla compagnia le proposte sui concambi da parte di tutte e tre le società, proponendo alla compagnia delle coop un peso del 61% del nuovo gruppo, quota ben più modesta del 66,7% richiesta da Bologna.
Gli occhi sono puntati a venerdì, quando si riunirà il board di FonSai che, su richiesta Isvap, fisserà gli impegni e le tappe del’operazione, mentre il consiglio di Premafin affronterà anche il nodo del diritto di recesso e quello della manleva, che Consob vuole fuori dal riassetto Fondiaria per parlare di salvataggio e concedere quindi a Unipol l’esenzione dall’opa.