“Non mi preoccupa e non ci sarà”. Con queste parole lapidarie l’amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni, allonta ogni ipotesi che anche in Italia ci possa essere una fuga dai depositi come è avvenuto in Grecia. Durante la prima riunione del nuovo board di Piazza Cordusio che ha nominato formalmente i vari comitati interni, il banchiere ha inoltre detto che entro fine giugno verrà indicato il consigliere destinato a sostituire nel cda di Mediobanca Fabrizio Palenzona, “senza problemi e senza fretta”.
A Ghizzoni, poi, è stata chiesta un’opinione su quello che sta succedendo in Spagna, in questi giorni sotto pressione sui mercati finanziari, e soprattutto sul caso Bankia. Un caso isolato, secondo il numero uno di Piazza Cordusio, anche per il Paese: “Non ci sono altre banche spagnole nelle stesse condizioni, a quanto se ne sa. È un caso piuttosto isolato e fine a se stesso”. Inoltre, la situazione del settore immobiliare in Spagna, ha conitnuato Ghizzoni, “non è comparabile con quella italiana. In Italia le famiglie tendono a non indebitarsi troppo e ad essere prudenti, tanto che in passato ci si lamentava che le banche italiane non erano abbastanza brave nel consumer finance”. E questo ha impedito la formazione di una bolla immobiliare, come quella che sta scoppiando da mesi in Spagna.