Iscritto, cancellato, reiscritto e radiato: il percorso di un pf bolognese

Iscritto all’Albo dei promotori finanziati nel 1992, cancellato nel 2003, reiscritto nel 2004 e poi sospeso in via cautelare nel 2011. Fino a essere definitivamente radiato con delibera della Consob datata 4 aprile 2012. Questa la parabola compiuta da Roberto Marabini,  finito per l’ultima volta nel mirino della Commissione su segnalazione di Finanza & Futuro Banca, che ha fatto sapere di aver sciolto il rapporto di agenzia con il promotore finanziario di origine bolognese a gennaio 2011 dopo aver ricevuto i reclami di diversi clienti e riscontrato gravi irregolarità nella sua attività di offerta fuori sede.

A seguito delle opportune verifiche, la stessa Consob ha accertato che Marabini ha acquisito la disponibilità di somme di danaro di pertinenza di diversi clienti per un importo complessivo pari a 1,48 milioni di euro. Inoltre il pf ha ricevuto mezzi di pagamento difformi da quelli prescritti dalla normativa di settore, simulato operazioni di investimento, omesso di dar corso ad operazioni di investimento e comunicato documentazione non rispondente al vero. Le irregolarità descritte a carico del pf da parte di Finanza & Futuro Banca hanno trovato riscontro tra l’altro nei reclami inoltrati da quattro clienti che lamentano danni pari rispettivamente a 418 mila euro, 868 mila euro, 129 mila euro e  67 mila euro. Di qui la sospensione in via cautelare viste la necessità e l’urgenza di proteggere gli investitori, seguita dal provvedimento di radiazione dall’Albo unico dei promotori finanziari

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