C’è aria di polemica per la nomina di Massimo Ghilardi, laureato in scienze motorie (e amico dell’ex ministro Mariastella Gelmini), a direttore generale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Ingv.
Quello che forse in pochi sanno è che l’attuale direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del ministero dell’istruzione è un uomo a dir poco poliedrico: oltre a essere un esperto di ginnastica e di terremoti, lo è anche negli investimenti. Tanto da essere regolarmente iscritto all’albo dei promotori finanziari con delibera n. 9320 in data 3 luglio 1995, come riporta il sito web della Consob, lo stesso dal quale si evince che il pf ha lavorato per Programma Italia (la società che sarebbe poi diventata Mediolanum), Banca Lombarda e Piemontese, Ubi Banca Private Investment e Credem.
Massimo Ghilardi, 49 anni, dopo essere stato scelto nel 2009 dall’ex ministro Gelmini, martedì scorso è stato nominato dal cda dell’Ingv e a settembre si insedierà subentrando a Tullio Pepe.
Ghilardi ha fatto parlare di sé nei giorni scorsi perché affianca a una laurea in sociologia politica, conseguita presso l’università di Urbino, anche un titolo Isef all’università Cattolica di Brescia, che ha scatenato l’ironia sui social network circa la scarsa meritocrazia vigente in Italia.
Per chiarire i criteri della nomina di Ghilardi è intervenuto poi Stefano Gresta, presidente dell’Ingv, sottolineando come il manager “si contraddistingua per l’efficacia e l’incisività del suo lavoro”. La scelta, ha spiegato ancora Gresta, “si è basata, oltre che sul curriculum, anche sulle più che positive valutazioni espresse da funzionari del Miur e dei presidenti di altri enti di ricerca”. Non c’è che dire dalla finanza all’economia reale.
AGGIORNAMENTO: Viste le diverse segnalazioni giunte alla redazione, ci sembra giusto precisare che il Massimo Ghilardi in questione è quello che ha lavorato in Programma Italia negli anni ’90 e non ha nulla a che vedere con il Massimo Ghilardi attualmente in forza al gruppo Mediolanum. Si tratta solo di un semplice caso di omonimia.