Banca Fideuram, certi prodotti assicurano una buona raccolta

Sono le unit linked assicurative, e in particolare la polizza Fideuram Vita Insieme, uno degli assi nella manica con cui le reti di private banker del gruppo Banca Fideuram riescono in questi mesi a continuare a segnare una raccolta netta positiva nonostante condizioni di mercato che restano a dir poco difficili. La polizza consente ai sottoscrittori di investire il proprio capitale in un fondo interno o in oicr armonizzati e non armonizzati, nazionali o esteri.

Il sottoscrittore può infatti liberamente combinare uno o più oicr (fino a un massimo di 20) tra quelli proposti attraverso tre linee d’investimento. In particolare, la linea “Total Core” è gestita da Fideuram Vita con l’obiettivo di mantenere la volatilità annua attesa dell’investimento entro il 7% e investe il 100% del premio nel fondo interno “Core”; la linea “Mix 50” investe il 50% nel fondo “Core” e il restante 50% in un massimo di venti Oicr scelti liberamente tra i prodotti della “Selection Fideuram” e quelli della “Selection Partners” (con un ribilanciamento automatico ogni sei mesi); infine, la linea “MultiSelection” garantisce la più ampia libertà di scelta e di diversificazione tramite la libera combinazione di un massimo di venti oicr scelti sempre tra la Selection Fideuram (in cui andrà investito almeno il 40% del premio) e la Selection Partners (anche in questo caso con un ribilanciamento automatico su base semestrale).

Fideuram Vita Insieme può essere sottoscritto per almeno 10mila euro nella forma del premio unico, o attraverso un piano programmato di versamenti della durata di almeno dieci anni e di non più di 25 anni, con periodicità dei versamenti (annuali, semestrali, trimestrali o mensili) e importi dei medesimi (si va da un minino di 250 euro per i versamenti mensili a un minimo di 3mila euro per la periodicità annuale) che può essere scelto da ciascun sottoscrittore in base alle proprie esigenze. Trascorsi dieci anni dalla decorrenza del contratto, il sottoscrittore (se di età tra i 55 e i 90 anni) può chiedere di convertire il capitale maturato in una rendita vitalizia posticipata (purché l’importo annuo della rendita di opzione non sia inferiore ai 3mila euro). È inoltre possibile attivare un piano di decumulo finanziario alla sottoscrizione del contratto o anche successivamente, che prevede a ogni ricorrenza annuale di contratto l’erogazione di un importo fisso (3% o 5% del Cvn) per un periodo di dieci anni.

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