Credit Suisse potrebbe ridurre di circa il 30% il numero dei dipendenti senior dell’unità europea di investment banking, una mossa che si inserisce nel piano di contenimento costi che prevede tagli fino a 3.500 posti di lavoro in tutto il mondo. E’ quanto riferiscono alcune fonti, precisando che la banca sta cercando in questo modo di contrastare le difficoltà provocate dalla debolezza dell’economia e dalle regolamentazioni sempre più severe. “La banca potrebbe mandare a casa 60 tra amministratori e dirigenti nel business europeo di investment banking”, ha detto una fonte citata dall’agenzia di stampa Reuters. L’anno scorso l’istituto svizzero aveva annunciato l’intenzione di ridurre del 7% la propria forza lavoro e a marzo è arrivata la notizia che 2.000 posti erano già stati tagliati.