Bnp Paribas: quattro bonus cap per scommettere su Enel

La prima metà del 2012 ha visto Enel soffrire molto in Borsa, con il titolo che ha aggiornato i minimi storici a 2,246 euro. A pesare sul titolo sono state le preoccupazioni congiunturali sui mercati primari di riferimento, Italia e Spagna. Questo elemento ha portato i vertici del gruppo a ridurre la politica dei dividendi, con il payout ratio che fino al 2016 dovrebbe attestarsi al 40% dal precedente 60%. La società guidata da Fulvio Conti ha comunque confermato i target per il 2012: l’Ebitda è previsto a 16,5 miliardi di euro e il debito netto a 43 miliardi. Il management è infatti convinto che la crescita dei margini in Sud America compenserà le difficoltà nei mercati europei di riferimento. La politica di diversificazione delle proprie aree di business riguarda anche la Russia, Paese dove Enel ha deciso di investire circa 1 miliardo di euro fino al 2015 scommettendo sulle enormi potenzialità di crescita delle industrie del Paese.


IDEE PER INVESTIRE SU ENEL

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