Scandalo Libor, dopo Barclays i sospetti si allargano alla BoE

CONTATTI SOSPETTI – Lo scandalo sulla manipolazione del tasso interbancario Libor, che ha travolto il colosso britannico Barclays portando alle dimissioni dell’a.d. Bob Diamond, potrebbe allargarsi fino a toccare i piani alti della Bank of England. Secondo quanto emerso da una serie di e-mail, il vice governatore della BoE, Paul Tucker, avrebbe infatti contattato Diamond diverse volte nell’ottobre 2008.

L’E-MAIL DI TUCKER A DIAMOND – Un messaggio in particolare, contiene un riferimento diretto al livello elevato del prezzo di un bond: in una email inviata da Tucker a Diamond il 26 ottobre 2008 si legge, nella riga riservata all’oggetto: “Noto che il bond garantito dal governo è stato emesso a circa 140 sui gilt”, mentre nel testo dell’email si legge: “E’ un bel po’”. Oggi, Tucker verrà messo esame dai parlamentari britannici.

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