UniCredit si fa più agile, via al nuovo assetto organizzativo

IL NUOVO MODELLO – Un’organizzazione più agile, processi decisionali più rapidi e maggiore efficienza operativa. Queste le direttrici del nuovo assetto di UniCredit, varato dal cda riunitosi oggi in Piazza Cordusio in linea con gli obiettivi del Piano Strategico presentato nel novembre 2011. Il ruolo della capogruppo sarà rafforzato relativamente ai sistemi di controllo e a una più stretta gestione dei processi manageriali, mentre le società nei diversi Paesi acquisiranno maggiori responsabilità. Le attività e i processi verranno semplificati sia a livello globale che locale, consentendo così meccanismi decisionali più rapidi e massimizzando le sinergie di gruppo. A livello locale, le singole società avranno a disposizione maggiori strumenti per gestire l’operatività di banca commerciale.

LA HOLDING – In particolare, tra le principali aree interessate dalla riorganizzazione ci sarà la capogruppo, che vedrà rafforzato il proprio ruolo per quanto concerne i controlli interni, la gestione della performance e la supervisione di temi e processi chiave come investimenti in IT e gestione delle risorse umane, mantenendo contemporaneamente la responsabilità delle competence line. L’a.d. assegnerà una specifica responsabilità al direttore generale nella supervisione del Sistema di controlli interni del gruppo, nelle relazioni con l’Autorità di vigilanza e nel Performance management.

CIB – Per quanto riguarda invece la divisione globale Corporate e Investment banking, nei Paesi occidentali si procederà a un rafforzamento del focus sulle multinazionali e i grandi clienti, ovvero le imprese con chiare esigenze di servizi e investment banking, indipendentemente dal fatturato, che verranno individuate nominativamente. La divisione sarà pienamente responsabile di tutti i ricavi e dei costi associati all’attività di investment banking svolta in questi Paesi.

PAESI – Nella nuova struttura inoltre, la maggior parte delle attuali competenze delle Divisioni globali Family&SME e Private Banking verranno delegate ai singoli Paesi – Italia, Germania, Austria – dove i country chairman avranno maggiore responsabilità per i risultati del business localee gestiranno direttamente le operazioni locali di banca commerciale.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: