Unipol e FonSai, al via oggi gli aumenti di capitale

VIA ALLE RICAPITALIZZAZIONI – Partono oggi, lunedì 16 luglio, gli aumenti di capitale da 1,1 miliardi euro ciascuno di Unipol e Fondiaria-Sai, dopo l’ok della Consob ai prospetti informativi arrivato venerdì. Dopo mesi di trattative, l’avvio delle ricapitalizzazioni costituisce un importante passo in avanti nel progetto di fusione a quattro, che coinvolgerà anche Premafin e Milano Assicurazioni.

OPERAZIONI IPERDILUITIVE – In entrambi i casi si tratterà di operazioni iperdiluitive e sulle quali Consob ha già acceso un faro preoccupata che, nonostante il divieto, sui due titoli possano scattare le vendite allo scoperto in un volume tale da rendere le azioni ostaggio di una spirale ribassista. Fondiaria-Sai e Unipol hanno già siglato anche l’accordo con 11 banche per il consorzio di garanzia che assisterà i due aumenti di capitale, compiendo l’ultimo passo necessario per la partenza di oggi.

L’ADDIO DI MORGAN STANLEY – Rispetto alle otto banche che qualche mese fa avevano manifestato la propria disponibilità a garantire l’aumento, si è tirata indietro Morgan Stanley, mentre si sono aggiunte quattro banche italiane in qualità di co-lead manager, vale a dire Banca Akros, Banca Aletti, Banca Carige e Centrobanca. I joint global coordinators e joint bookrunners saranno Barclays, Credit Suisse, Deutsche Bank, Mediobanca, Nomura, Ubs e UniCredit.

LE REGOLE PER FONSAI – Il contratto di garanzia per FonSai prevede una commissione del 4,8% del controvalore del rischio di mercato complessivamente assunto dal consorzio, più una commissione di strutturazione fino a 24 milioni di euro, mentre per Unipol la garanzia del consorzio vale sull’eventuale inoptato al netto delle azioni oggetto di impegni da parte di Finsoe, Novacoop, Coop Adriatica, Lima, Macif e Maif.

Per Fonsai l’operazione prevede un prezzo di 1 euro per ciascuna delle circa 917 milioni di nuove azioni ordinarie da emettere offerte in opzione secondo un rapporto di 252 nuove azioni per ciascuna già posseduta. Rispetto al valore di chiusura del 5 luglio lo sconto è pari a circa il 24,7% sul Terp (prezzo teorico ex diritto).

Le nuove azioni risparmio di categoria B, offerte in opzione ai possessori delle risparmio di categoria A, verranno emesse ad un prezzo di 0,565 euro ciascuna, con lo stesso rapporto di opzione delle ordinarie. Unipol si è impegnata a sottoscrivere l’eventuale inoptato sulle azioni di risparmio B per un controvalore massimo di 181,8 milioni di euro. Fonsai corrisponderà una commissione del 4,8% del controvalore dell’impegno di sottoscrizione.

COSA SUCCEDE A UNIPOL – L’aumento Unipol prevedeva l’emissione di circa 422,8 milioni di nuove azioni ordinarie al prezzo di 2 euro ciascuna con un rapporto di 20 nuove ogni azione posseduta, applicando uno sconto del 27,2% circa sul Terp sul prezzo ufficiale di borsa del 5 luglio. Entrambe le operazioni si chiuderanno l’1 agosto, mentre i relativi diritti di opzione saranno negoziati fino al 25 luglio.

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