Promotori, i migliori di Mps vanno a studiare da Pictet

I MIGLIORI INCONTRANO PICTET – Mentre oggi a Roma si tiene l’evento formativo dedicato ai product manager servizi fiduciari e aziende, la promozione finanziaria di Mps fa il punto sul calendario del suo top club. Agli inizi di luglio – dal 3 al 5 del mese, per la precisione – a Ginevra si è svolto infatti il secondo evento top club 2012, dopo il primo di quest’anno, in primavera a Fiuggi. “Dal 3 al 5 luglio”, racconta a BLUERATING Marco Magi, il responsabile mercato della promozione finanziaria di Mps (nella foto, n.d.r.), “Banca Pictet ci ha ospitato presso la sua prestigiosa sede riservandoci due giornate di stage formativo durante le quali i promotori hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con i più importanti asset manager elvetici”.

Magi, lei da quanti anni è in Mps? Qual è stato il suo percorso?
Sono nel gruppo da circa 15 anni, avendo iniziato la mia attività come promotore finanziario nell’allora Banca Del Salento. Poi ho ricoperto diversi incarichi, occupandomi di sviluppo commerciale della rete di promotori. In seguito, private banking, marketing e audit. Da due anni sono a Siena, al servizio promozione finanziaria, dove ricopro il ruolo di responsabile mercato pf, settore che presidia la strategia di prodotto, lo sviluppo della rete e la pianificazione commerciale.

Quali motivazioni hanno spinto i vertici della promozione finanziaria di Mps, sette anni fa, a dare vita al top club?
Le ragioni sono state innanzitutto di natura commerciale: si è voluto fin da allora premiare i professionisti più preparati e affermati e individuare una sorta di “benchmark” tra tutti i colleghi. Questo ci ha sempre consentito di impostare un modello di riferimento che stimoli l’intera rete a lavorare sulla crescita culturale, professionale e naturalmente commerciale.

Quali iniziative riservate al top club?
I top personal financial banker sono di fatto l’élite della rete. A loro viene riservato un programma esclusivo di interventi formativi volto ad approfondire aspetti tecnici ma anche ad accrescere le qualità manageriali. Numerosi sono anche gli incontri con un taglio più commerciale: laboratori di innovazione prodotto durante i quali si stimola soprattutto il confronto, la condivisione di case history e best practice e la ricerca di nuove soluzioni di investimento.

Quali sono oggi i numeri del top club in termini di raccolta e di masse?
Il top club è rappresentato dai migliori promotori della rete. La selezione avviene annualmente sulla base di criteri di esclusività e professionalità. Numericamente non può eccedere il 5% della rete, e i promotori che vi appartengono devono avere un portafoglio minimo di 15,5 milioni di euro e un numero di clienti superiore a 25. Attualmente sono 41 e rappresentano circa il 15% delle masse totali e il 16,5% di quelle gestite.

Quali temi sono emersi durante l’incontro di Ginevra? Ci può tracciare un quadro degli argomenti toccati?
In questa fase di forte volatilità dei mercati, i risparmiatori sono decisamente disorientati e spesso hanno visto deluse le loro aspettative. Consentire ai nostri top personal financial banker di incontrare le case di investimento permette di accrescere nei consulenti la consapevolezza delle nuove e alternative opportunità di investimento per confrontarsi adeguatamente con i propri clienti. A Ginevra, incontrando gli investment manager di Pictet, si sono affrontati temi quali le opportunità di investimento nel settore dell’energia pulita, delle obbligazioni high yield statunitensi, nei titoli azionari ad alto dividendo (high dividend selection), nelle obbligazioni dei Paesi emergenti in valuta locale e nel settore del lusso in particolare che, come noto, sta vivendo una ennesima primavera proprio per la capacità delle griffe di rivolgersi tempestivamente ai nuovi mercati in espansione.

Quali iniziative riservate al top club avete in calendario per il secondo semestre 2012?
Il piano di partnership program dedicato al top club prevede anche per l’ultimo quadrimestre dell’anno un calendario ricco di iniziative. Nei mesi di ottobre e dicembre si terranno altri due stage formativi in accordo con altrettante case di investimento e sono in fase di definizione alcuni eventi focalizzati sull’art advisory e sui rapporti fiduciari in tema di passaggi generazionali. Da settembre saranno inoltre messi a disposizione dei nostri promotori top nuovi strumenti di social marketing per favorire le attività di personal branding.

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