RIACQUISTO DEL PROPRIO DEBITO PER 1,5 MLD – Intesa Sanpaolo vara un piano di riacquisto del proprio debito – junior e senior – per 1,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato la stessa banca, precisando che la mossa ha lo scopo di aumentare il proprio Core Tier 1. Nei dettagli, l’istituto accetterà di riacquistare titoli subordinati di tipo ‘Tier 1’ e ‘Lower Tier 2’ fino a un massimo di un miliardo di euro nominali ad un prezzo compreso tra l’ 80 e il 98,5%. L’ammontare finale di accettazione dei titoli senior è invece di 500 milioni e saranno riacquistati ad un prezzo compreso tra 80,5-102,25%.
IL TERMINE SCADE IL 26 LUGLIO – Il termine dell’invito scade il 26 luglio alle 17. I dealer manager dell’operazione sono Banca Imi, Goldman Sachs International, Hsbc, J.P. Morgan Securities e Société Générale.
IL COMMENTO DI INTERMONTE – “Stimiamo un risparmio sugli interessi da 40-50 milioni di euro l’anno ed un capital gain di 150 milioni di euro”, hanno commentato gli analisti di Intermonte, che tuttavia hanno abbassato il target price sul titolo a 1,35 euro, a seguito del peggioramento del contesto macroeconomico (confermata la raccomandazione “interessante”).
IL BUYBACK DI FEBBRAIO – Intesa Sanpaolo ha effettuato a febbraio scorso un buyback su tre titoli subordinati Tier 1 che ha visto adesioni per 1,23 miliardi di euro nominali complessivi. Il beneficio dell’operazione sull’utile netto del primo trimestre è stato di 180 milioni di euro e sul Core Tier 1 di 6 punti base al 10,5%.