Promotori, Banca Generali raddoppia l’utile nel primo semestre

UTILE IN CRESCITA DELL’80% NEL SEMESTRE – Utile semestrale in crescita dell’80% per Banca Generali. La società ha concluso la prima metà del 2012 con un risultato netto consolidato di 67,3 milioni di euro che si confronta con i 37,4 milioni di un anno prima. Il dato, ha spiegato Banca Generali, riflette la buona dinamica di tutte le voci di ricavo e un’attenta disciplina sul fronte dei costi.

RICAVI – Sul fronte dei ricavi, il margine d’intermediazione è aumentato del 41% a 177,1 milioni di euro, con un contributo positivo di margine d’interesse (+138,5% a 51,3 milioni di euro), commissioni lorde (+8,4% a 194,1 milioni di euro) e nette (+18,4% a 116,4 milioni di euro) e attività da trading, seppure quest’ultima sia stata più marginale sul totale dei ricavi. I costi operativi si sono attestati a 72,3 milioni, +2,2% rispetto allo scorso esercizio, grazie a un’azione di controllo ed efficientamento dei processi messa a segno negli ultimi mesi. I costi operativi tengono conto del recupero dai clienti delle imposte di bollo sulle attività finanziarie (decreto Monti “Salva Italia”), la cui incidenza è passata dai 4,8 milioni del primo semestre 2011 agli 8,3 milioni attuali, con l’attesa di un’ulteriore crescita fino a fine 2013. Il totale dell’attivo del gruppo Banca Generali al 30 giugno 2012 è pari a 5,84 miliardi di euro, +28,4% rispetto alla fine dello scorso esercizio, con un patrimonio netto consolidato pari a 289,2 milioni (+10%).

RACCOLTA NETTA
– La raccolta netta del semestre si è attestata invece a 1,04 miliardi (+80%), contro gli 1,26 miliardi realizzati nell’intero 2011 e gli 1,27 miliardi realizzati nel 2010. Oltre il 60% della raccolta, segnala la società, è avvenuta in prodotti di carattere gestito, privilegiando soluzioni di carattere difensivo, tra cui principalmente prodotti assicurativi con garanzia sul capitale e gestioni di portafoglio a capitale protetto. La raccolta in prodotti di risparmio amministrato (titoli) e in conti correnti per 400 milioni riflette la dinamica positiva a livello di reclutamento e di acquisizione di nuova clientela.

SECONDO TRIMESTRE
– Per quanto riguarda invece il solo secondo trimestre, l’utile netto della società è cresciuto del 60% su anno a 28,1 milioni, con un margine d’intermediazione di 76 milioni, in crescita (+23,3%), grazie in particolare al significativo incremento del margine d’interesse, passato dai 10,4 milioni dello scorso esercizio agli attuali 28,1 milioni (+169,8%).

MASSE GESTITE E AMMINISTRATE
– Le masse gestite e amministrate sono risultate pari a 24,6 miliardi al 30 giugno 2012 (+4%), con una crescita degli attivi assicurativi (da 7,2 miliardi a 7,9 miliardi, +10%) e delle masse di risparmio amministrato (da 6,8 miliardi a 7,7 miliardi, +12%). Le masse investite in fondi e gestioni di portafoglio si sono attestate a 9,0 miliardi (-7%).

IL COMMENTO DI MOTTA
– “Siamo particolarmente soddisfatti di questi risultati in assoluto e ancor di più se consideriamo il contesto economico e finanziario in cui ci stiamo muovendo”, ha commentato Piermario Motta, amministratore delegato di Banca Generali. “Riteniamo che essi siano innanzitutto un riconoscimento della nostra filosofia: mettere il servizio e la soddisfazione del cliente al centro della nostra azione. In secondo luogo, viene premiata la professionalità della rete, che da sempre è un fattore distintivo e di successo della nostra Banca”.

PREVISIONI PER IL SECONDO SEMESTRE – Quanto ai prossimi mesi, la società si attende “un consolidamento di queste positive dinamiche, pur nella consapevolezza dell’elevato grado di volatilità dei mercati finanziari e delle dinamiche macroeconomiche”.

COOPTAZIONE DI UN CONSIGLIERE – Il consiglio di amministrazione ha anche proceduto alla nomina per cooptazione di Paolo Vagnone, direttore generale e country manager per l’Italia di Assicurazioni Generali a consigliere non esecutivo della società.

INCORPORATA BG SGR – Stipulato infine l’atto di fusione per  incorporazione di Bg sgr in Banca Generali, che dovrebbe avere efficacia dal 1° settembre 2012 con effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2012.

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