I nomi di chi potrebbe prendersi il Consorzio informatico di Mps

BASSILICHI VERSO IL BACK OFFICE – Banca Mps procede spedita nella realizzazione degli obiettivi del piano industriale. Nello specifico, secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, almeno quattro gruppi avrebbero già mostrato interesse all’esternalizzazione delle attività di back office dell’istituto, che prevede la vendita del Consorzio informatico, con 260 milioni di ricavi e 2.350 dipendenti. Si tratterebbe, secondo indiscrezioni, dei gruppi Bassilichi, Accenture e Cedacri, ai quali potrebbe aggiungersi un operatore internazionale. Ma il più accreditato è il toscano Bassilichi, partecipato dallo stesso Montepaschi, scrive il quotidiano di Confindustria.

DISDETTA DELL’ACCORDO PARASOCIALE SU POP SPOLETO – Il cda di Mps riunitosi ieri, che ha nominato Alfredo Montalbano alla guida del Consorzio informatico, ha anche deliberato la disdetta dell’accordo parasociale relativo alla Banca Popolare di Spoleto. L’accordo parasociale, stipulato il 30 marzo 2010 tra gli azionisti Spoleto-credito e servizi  Società Cooperativa  e Banca Monte dei Paschi di Siena, aveva ad oggetto 22.972.924 azioni ordinarie  di Banca Popolare di Spoleto, pari al 77,22% del capitale sociale, quotate presso il mercato telematico azionario.

DIPENDENTI IN SCIOPERO –
Oggi intanto i dipendenti del gruppo Mps incrociano le braccia per lo sciopero (il secondo in pochi mesi) contro il piano industriale che prevede tra le altre cose la riduzione del personale (4.600 unità entro il 2015) e la chiusura di 400 filiali.

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