Pop Vicenza riorganizza la rete, ma assicura: nessun taglio in arrivo

IN AGENDA LA CHIUSURA DI 30 FILIALI – Sarà la rete commerciale il fulcro della nuova strategia della Banca Popolare di Vicenza nel prossimi cinque anni. L’istituto di credito presieduto da Gianni Zonin e guidato da Samuele Sorato ha presentato nei giorni scorsi ai sindacati il nuovo piano industriale 2012-2016 che, secondo quanto riporta MF, prevede una revisione di 224 filiali non totalmente performanti per migliorarne la redditività, con la chiusura di 30 sportelli i (9 di Banca Nuova e 21 di Popolare di Vicenza) tra il 2012 e il 2014 e l’apertura di altri 40.

NESSUNA RICADUTA OCCUPAZIONALE – Altre filiali, scrive il quotidiano citando fonti sindacali, potrebbero poi essere spostate in località diverse dove la banca non è presente. Il gruppo ha comunque assicurato che questi interventi non dovrebbero avere ricadute occupazionali – una garanzia molto apprezzata dai sindacati – e ha confermato confermato gli obiettivi di crescita del vecchio piano industriale, dichiarando l’intenzione di aprire circa 200 sportelli, in modo tale che la rete arrivi a 800 agenzie.

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