RISULTATI NEGATIVI – Dexia chiude la prima metà del 2012 in profondo rosso. Il gruppo bancario salvato l’anno scorso dalla bancarotta con una parziale nazionalizzazione e un’ampia cessione di asset ha registrato nei sei mesi una perdita operativa di 1,03 miliardi di euro, e una perdita netta di 1,2 miliardi.
CAMBI AI VERTICI – La banca ha anche confermato che l’a.d. Pierre Mariani sarà sostituito dal belga Karel De Boeck, mentre Robert De Metz è stato nominato presidente. Dopo l’annuncio dei risultati, prima dell’apertura dei mercati, il titolo Dexia è stato brevemente sospeso dalla contrattazione, su richiesta di Nyse Euronext, per poi tornare agli scambi.