Ai lettori non convince la dichiarazione di Doris a favore di Berlusconi

BLUERATING aveva chiesto ai lettori un parere sulla dichiarazione “d’amore” del numero uno di Mediolanum e socio dell’ex capo del governo Silvio Berlusconi, Ennio Doris, sul ventilato ritorno del Cavaliere nell’agone politico. E i commenti non sono mancati. Se Doris ha sostenuto che “Berlusconi fa bene a scendere in campo” perché ai mercati internazionali interesserebbe “che l’anno prossimo ci sia stabilità di governo” e “sperano in una scelta chiara da parte dell’elettorato”, la risposta dei mercati è stata finora piuttosto brutale, con un crollo del listino azionario italiano (e spagnolo) che venerdì scorso ha finito col mettere in difficoltà tutte le principali piazze europee, nonostante il via libera definitiva da parte dell’Eurogruppo al piano di aiuti da 100 miliardi per le banche spagnole.

Il problema vero, al di là delle preoccupazioni rimarcate anche da Moody’s nella motivazione al recente downgrade del rating sovrano italiano su un quadro politico italiano sempre più instabile in vista delle elezioni della prossima primavera (instabilità che per Moody’s metterebbe a rischio anche le poche riforme che l’attuale classe politica che sostiene il governo Monti ha consentito di fare), sembra essere sempre l’assenza di una qualsivoglia speranza di ripresa delle economie del sud Europa a breve, coniugata a una carenza di fiducia da parte degli investitori verso i leader politici dei Piigs.

In questo senso, anzi, molti analisti segnalano che ci sono poche alternative all’ipotesi di un Monti bis sostenuto da una “grosse koalition” alla tedesca che vari riforme e tenti di mettere un argine alla spesa pubblica. Misure di per sé del tutto insufficienti, se i mercati non torneranno a fidarsi della volontà politica di tenere fede ai patti e non faranno scendere gli spread che sono tornati a volare attorno al 5% per i titoli di Stato italiani e hanno superato il 6% nel caso dei titoli spagnoli. Alcuni dei nostri lettori, peraltro, fanno notare come la coerenza non sia proprio il tratto che caratterizza le ultime dichiarazioni di Doris. “Marco” ci scrive per far notare che “giusto a novembre 2011 Ennio ha telefonato a Silvio dicendogli di mollare la Lega e pensare alle sue aziende”, mentre ora “dice l’esatto contrario”. “Sniper” è ancora più diretto e all’ipotesi di una ridiscesa in campo del Cavaliere ribatte: “Povera Italia”.

Per “Alpha Centauri”, infine, “non è certo per amore di Silvio” che Doris si complimenta per la decisione espressa da Berlusconi di tornare a fare politica in prima persona, quanto per una sorta di “servilismo”. “Ricordo a tutti che solo pochi mesi fa Doris ha detto pubblicamente che entrare in politica è stato un errore per Berlusconi”, conclude il lettore. Tutti d’accordo? O a qualcuno il ritorno “richiesto a gran voce dal Paese” dell’azionista di controllo del gruppo Mediaset appare una possibile soluzione alla crisi di fiducia dei mercati nei confronti dell’Italia e della sua classe politica?

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