Fondazione Mps, Mancini risponde a Profumo: “Diversificheremo gli asset”

DIVERSIFICARE – “La prospettiva di una diversificazione del patrimonio della Fondazione Mps (circa il 90% è concentrato sulla banca) non è lontana”. Lo ha detto il presidente della stessa Fondazione, Gabriello Mancini, confermando in parte le parole del numero uno della banca senese, Alessandro Profumo, in un’intervista di settimana scorsa.  “La diversificazione del patrimonio non può essere fatta a brevissima scadenza, ma è una prospettiva che non deve essere necessariamente lontana e alla quale dobbiamo guardare con grande attenzione attraverso le necessarie operazioni sul patrimonio”.

LA QUOTA NELLA BANCA – A chi gli chiedeva, inoltre, se sarà prevista anche una possibile discesa da Rocca Salimbeni, Mancini ha risposto con un laconico: “Si vedranno tutte le soluzioni”. Del resto la Fondazione non è stata sorpresa dalle parole di Profumo: una ulteriore diluizione è scontata visto che il nuovo piano industriale del Monte prevede un aumento di capitale da 1 miliardo non riservato ai soci.

L’APPOGGIO A MPS
-  Nel corso del dibattito nell’ambito della festa del Pd senese, il numero di Palazzo Sansedoni ha ribadito infine l’appoggio al piano industriale della banca e la sua intenzione di portare a termine il mandato (in scadenza del 2013). “Nel nuovo piano industriale c’è la risposta ai problemi posti dalla Fondazione, che ne seguirà con fermezza l’attuazione”.
 

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