LE TRATTATIVE – Secondo alcune fonti vicine alla vicenda riportate da Bloomberg, Hsbc starebbe in trattativa con le autorità americane per risolvere la questione che vede la banca indagata per riciclaggio di denaro con l’Iran e il Sudan. Ma la multa che dovrà pagare potrebbe essere superiore ai 700 milioni di dollari indicata dalla Commissione del Senato Usa dopo le prime indagini, come ha dichiarato lo stesso ceo dell’istituto britannico, Stuart Gulliver.
RECORD DI MULTA– Se versati, i 700 milioni di dollari, costituirebbero la più grande sanzione negli Stati Uniti, superando i 619 milioni pagati a giugno di quest’anno da Ing Group, la più grande società olandese di servizi finanziari. Ma Hsbc sarebbe solo l’ennesima (e probabilmente non l’ultima) banca a dover pagare una multa a causa di transazioni illecite. Ad agosto è toccato a Standard Chartered patteggiare per circa 340 milioni di dollari per chiudere la vicenda con le autorità a stelle e strisce.
BANCHE EUROPEE – Altre banche europee, come Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Commerzbank stanno collaborando con le autorità nelle indagini. E due banche francesi, Credit Agricole e Bnp Paribas, stanno facendo lo stesso. Il numero delle banche coinvolte è salito a sette, senza che nessun banchiere sia stato ritenuto responsabile per i rapporti e per le transazioni con i Paesi sottoposti a sanzioni dagli Stati Uniti. Le banche finora hanno sempre scelto di pagare, evitando così il processo penale.