Generali vende Migdal in saldo, sconto da 130 mln agli israeliani

NUOVO PREZZO PER LA VENDITA DI MIGDAL – Il gruppo Generali ha modificato al ribasso il prezzo per la cessione della quota del 69,13% della sua controllata isrlaeliana Migdal a Eliahu Insurance Company. La vendita, che sarà conclusa entro il mese di ottobre, avverrà  a un prezzo di 705 milioni di euro, contro gli di 835 milioni previsti dall’accordo precedente.

L’IMPATTO SUL SOLVENCY I – Lo ha annunciato lo stesso Leone, precisando che sulla base del nuovo prezzo – che rappresenta un premio implicito di circa il 23% rispetto al prezzo di mercato del 5 settembre 2012 sulla borsa di Tel Aviv -  l’operazione avrà un impatto positivo di 2,2 punti percentuali sull’indice Solvency I del gruppo triestino. Con il vecchio accordo, Generali avrebbe avuto un capital gain di 103 milioni di euro e un miglioramento del suo solvency ratio di 2,4 punti percentuali.

I DETTAGLI DEL NUOVO ACCORDO – Nell’ambito del nuovo accordo è inoltre previsto il riconoscimento a favore di Generali di un importo di 125,25 milioni di euro come break-up fee che sarà trattenuto a titolo definitivo nel caso in cui l’operazione per qualsiasi motivo, non imputabile a Generali, non fosse perfezionata entro fine ottobre. L’operazione è subordinata all’approvazione delle competenti autorità israeliane. Il precedente accordo, comunicato il 7 marzo 2012, non è stato perfezionato a causa del mancato ottenimento da parte di Eliahu Insurance Company di tutte le autorizzazioni cui era subordinato, spiega Generali.

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