Ghizzoni all’Ambrosetti: UniCredit non ha colloqui aperti con i sindacati

NESSUNA DISCUSSIONE APERTA SU ESUBERI – Il tema degli esuberi è onnimpresente oggi nel mondo bancario, ma UniCredit al momento non ha alcun tavolo aperto con le associazioni dei lavoratori sul questo tema. Parola di Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, che a margine del Workshop Ambrosetti, in scena da oggi a domenica a Villa D’Este a Cernobbio (qui il programma), ha spiegato di “non avere discorsi aperti con i sindacati” sugli esuberi, anche se “è chiaro che il tema c’è ovunque nel settore e andrà in qualche modo affrontato. Abbiamo annunciato ad ottobre un piano di 3500 persone”, ha ricordato l’a.d. “Poi nel piano industriale c’era la disponibilità a discutere con il sindacato per il periodo 2012-15. Poi è arrivata la riforma delle pensioni… Non abbiamo un piano preciso”.

LE VOCI SU MEDIOBANCA – Quanto al dossier Mediobanca, di cui UniCredit è primo azionista, Ghizzoni ha assicurato che non si sta valutando una scissione delle attività di merchant bank di Piazzetta Cuccia da quella di gestione delle partecipazioni, smentendo cos’ le voci circolate nei giorni scorsi circa l’ipotesi di uno spin-off delle diverse attività dell’istituto.

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