Passera: non mi dimetto per l’inchiesta su Intesa

L’INDAGINE DELLA PROCURA – Intesa Paolo, proteste dei lavoratori e prossime elezioni. Sono tre i temi chiave su cui si esprime il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera parlando con i giornalisti a margine del Workshop Ambrosetti. A proposito della banca che ha guidato fino al 2011 e delle indagini della procura di Biella in materia fiscale (vai qui per la notizia), Passera ha detto: ”Non ho mai pensato a un passo indietro per le inchieste che riguardano i tempi in cui ero amministratore delegato di Intesa Sanpaolo”.

MASSIMA COLLABORAZIONE – “Le inchieste”, ha aggiunto Passera, “non mi riguardano soggettivamente, ma oggettivamente in quanto amministratore delegato del gruppo”. Passera ha ricordato che in quel ruolo, “nell’ambito delle regole si cerca di ridurre al minimo il carico fiscale”. Secondo il ministro, quello che può verificarsi adesso è che le valutazioni con le autorità fiscali divergano e nascano dunque contenziosi che possono risolversi in modo più o meno favorevole. L’ex a.d. ha comunque confermato “la massima collaborazione”.

 
VERTENZE APERTE – Capitolo vertenze. Sono tutte diverse, “solo in questi mesi una cinquantina di casi hanno trovato una soluzione. Ne abbiamo alcuni, tra cui Alcoa, che lunedì vedranno una loro tappa importante. In ogni caso”, ha aggiunto Passera, “bisogna trovare soluzioni economicamente sostenibili e nel rispetto delle regole europee”.
 
PROSSIME ELEZIONI – In ultimo, il ministro per lo Sviluppo economico si augura che il governo Monti possa continuare, ma non si sbilancia su un suo personale coinvolgimento nella prossima legislatura. “Posso solamente augurarmi che il lavoro del governo, fatto con l’appoggio e i voti del Parlamento, che ha riportato credibilità al nostro Paese, sia portato avanti. Secondo me, deve essere portato avanti”.
 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!